giovedì 12 giugno 2008

Focaccine al farro con erbe aromatiche


Oh, sono proprio soddisfatta!
Dovete sapere che sarà da due settimane che conservo in frigo in una bottiglietta il liquido di conservazione della mozzarella, convinta che, prima o poi, avrei avuto l'ispirazione del secolo e l'avrei usata in maniera degna. Bè, ieri è arrivata!
Parte della mia illuminazione proviene da qui, per il resto è tutta farina del mio sacco (si sente che sono orgogliona, eh?).
Devo dire che avevo qualche dubbio per il fatto di aver usato solo farina di farro e invece, nessun problema!
L'unico difetto riscontrato è dovuto al fatto che non ho pensato di inumidire la superficie delle focaccine durante la lievitazione (cosa che, invece, ho già segnato nella ricetta), ma avevo semplicemente messo nel forno (dove tengo gli impasti a lievitare) una teglietta di acqua bollente emanante vapore. Quest'ultima, però, non ha evitato che la superficie delle focaccine si seccasse e, nel momento di fare i buchini, la pasta superficiale si è come "crepata", invece di formare un cratere coi bordi uniformi (si vede in foto, soprattutto nelle ultime).
Detto questo, ce ne siamo fatti una signora scorpacciata con prosciutto crudo, stracchino, rucola e pomodorini.
Dimenticavo, la loro caratteristica principale, che emerge sin dall'impasto crudo, è il profumo. Una cosa da impazzire...


Focaccine al farro con erbe aromatiche

500g farina di farro setacciata
150g lievito madre
180g acqua della mozzarella
1 cucchiaino di zucchero
1 cucchiaino di malto d’orzo
2 cucchiai di olio evo
1 cucchiaiata abbondante di erbe aromatiche a piacere (rosmarino, salvia, erba cipollina, mirto, ecc)
2 cucchiaini di sale

Salamoia: 8 cucchiai di acqua della mozzarella, 4 cucchiai di olio, 2 cucchiaini di sale

Sciogliere il lievito madre nel liquido della mozzarella, aggiungere lo zucchero, il malto e l’olio.
Quando sarà tutto ben amalgamato, incorporare anche la farina, le erbe aromatiche e, per ultimo, il sale.
Lavorare bene, aggiungendo eventualmente ancora un po’ di liquido.
Mettere il tutto a riposare in un luogo riparato per un’ora.
Trascorso questo tempo, prendere in mano l’impasto e, senza lavorarlo troppo, dividerlo in 12 pezzi. Appiattirli su una teglia, dandogli così la forma voluta e lasciarli riposare per altre 5 ore circa in un luogo ben protetto, dopo averne spennellato la superficie con parte della salamoia.
Passato questo tempo, infornare a 220 gradi per 15 minuti circa (con la solita teglietta d'acqua sul fondo), dopo aver formato con le dita i tipici buchini sulla superficie e aver ri-spennellato con la restante salamoia.

23 commenti:

Serena ha detto...

BUONGIORNO VIRGYYY!!!
Ma che meraviglia queste focacciuzze! Non avevo mai pensato all'utilizzo dell'acqua di conservazione della mozzarella, anzi, è una cosa che mi da anche noia ... invece guarda un pò... pure questa povera acquina è utile per qualcosa di diverso di un semplice ammollo! ;-)
Passi una focaccina??? Smmmmmuack

Elena Bruno ha detto...

Questo é un colpo basso ... sta salendo una voglia di focaccia farcita al prosciutto .... Non sapevo si potesse utilizzare l'acqua delle mozzarelle. Tu pensa, non si butta via nulla! Buona giornata!

Anonimo ha detto...

Questa sara la prossima "vittima" si pasya madre!
Adesso ne ho addirittura 3 due bianche ed una integrale! Non so come farò ad Agosto!
brava Virginia, stavo passando da te e mi hai preceduta... telepatiche?
Buona giornata!

Anonimo ha detto...

Stamattina ne mangerei volentieri una, superfarcita ancora calda e profumata! C'è rimasta??? Elga

Sara B ha detto...

cavolo... BONE! e m'hai pure illuminata su uno dei tanti black-out che ho riguardo ai lievitati: inumidire la superficie! tonta di una zucca che sono... ecco il perché della crosticina! grazie zia-spilucca

stelladisale ha detto...

bellissime! ho in forno a lievitare due impasti per i panini uno dolce e uno salato :-) questa cosa dell'acqua della mozzarella è geniale, ma quante cose buttiamo senza pensarci, e può essere un'idea per il siero della cagliata...

Monique ha detto...

pure a me mi vie' da dire BONE!calda con due fettine di lardo...ohmamma ho la bava!!a me non vengono così bene..domani mi metto in pista con il lievito madre...stammi vicina!!

le pupille gustative ha detto...

Buone le focaccine...
MA che meraviglia che sono!!!
Lievito madre...mai fatto, devo provarci assolutamente!
BAci, buona giornata!

Benedetta ha detto...

ma quanto sei geniale!sai sempre qualcosa in piu'! me lemangerei tutte!

Lydia ha detto...

Virginia, ma tu non ti plachi mai??????
Sempre ad ideare e a sperimentare.
Brava!!!

Anonimo ha detto...

Signori! che meraviglia, sei un vulcano di buone idee!! Metto in agenda queste focaccine per il mio neonato LM, o pensi sia megli che lo lasci maturae un po' prima? comunque lo sapevo che facevo bene a prendere la farina di farro...:-)Ho pensato anche io come Stella di Sale all'utilizzo del siero del latte, pensi che possa funzionare? baci riconoscenti

Anonimo ha detto...

Approfitto per dire a Dolcezza che non riesco a lasciare commenti sul suo post ma che ho pubblicato la ricetta tricolore. Grazie per l'ospitalità...

Fra ha detto...

Virgy ma sei una streghetta...questa focaccine sono assolutamente incantevoli! Bravissimissima
Un bacione
Fra

Virginia ha detto...

Uvetta, forse è un po' presto per il tuo LM, ma tentar non nuoce...
Ricordo che uno dei miei primi successi l'ho avuto col pane con noci e miele di castagno (che trovi qui, ovviamente). Dato che all'inizio il LM è un pochino acido (e ci mette un bel po' prima di diventare "dolce"), il fatto di fare un pane con il miele, aiuta molto a coprire gli eccessi di questa acidità.
Però, non voglio precludere nulla, sia chiaro...

Stella, per quanto riguarda il siero, non so, ma credo sarebbe una buona idea.
Ad ogni modo, per la serie "non si butta via niente", ho sentito di persone che danno da bere il liquido della mozzarella alle piante, dato che contiene un sacco di sali minerali...

Monique, molto volentieri! Chiedi pure se hai bisogno.

ciciuzza ha detto...

Ma questa è poesia!!! adoro tutto ciò che è pane e le focacce.. se poi con le erbette aromatiche non posso resistere. bellissima ricetta che ti ruberò all'istante! bravissima!

Anonimo ha detto...

Grazie delle dritte Spilucchina, faccio tesoro. Buona serata!

Anonimo ha detto...

E sempre un piacere leggerti miss SIMPATIA
ILVINTES

Anonimo ha detto...

vorrei prorpio sentire il profumo!!!
ho letto il posto sul lievito madre: interessantisimo!! no so ancora quando mi cimenterò ...
ma mi piacerebbe tanto ;)

Cuoche dell'altro mondo ha detto...

La ricetta l'ho già stampata! Sarà il mio primo tentativo di usare la pasta madre :-) Ti farò sapere.
Buon WE, Alex

Virginia ha detto...

Alex, che onore! Famme sapè!
Mi raccomando una cosa: NON usare farina integrale di farro! Ma farina di farro vera e propria, altrimenti viene troppo gnozzo!

Antro Alchimista ha detto...

Mi piace molto questa ricetta specie il procedimento della salamoia.
Baci Laura

Antonella ha detto...

Mai avrei pensato di poter recuperare l'acqua che conserva le mozzarelle. Questa ricetta m'ispira non poco. Grazie dell'idea.

Anonimo ha detto...

Anch'io uso l' acqua delle mozzarelle per le mie zuppe, per dare un sapore un po di formaggio...so, che ci son son ancora dei fermenti lattei....ma mi chiedo quanto pura o pulita sia quest' acqua?